I corsi di formazione corale presso il Conservatorio Briccialdi si avviano nel 1987 affidati a Massimo Gualtieri. Da allora viene svolto ininterrottamente un percorso di studio e produzione concertistica. Negli oltre trenta anni di attività, sono stati affrontati importanti brani della tradizione sinfonico-corale (tra gli altri: Requiem e Messa dell’Incoronazione di Mozart, Messa in do e Fantasia corale di Beethoven, Stabat Mater di Rossini, Requiem di Fauré), operistica (cori da opere di Verdi, Donizetti, Rossini etc.), cameristica, spaziando dalla musica antica a quella contemporanea, a cappella o con strumenti. Nel tempo, è stato privilegiato un percorso di valorizzazione del ‘900 corale italiano, con la proposta di brani di Bettinelli, Bussotti, Veretti, Crestani, Bartolucci ecc.. Non sono mancate le esecuzioni di repertorio raro o meno eseguito (Mozart La Betulia liberata, Rheinberger Missa Misericordias Domini, Gounod Messe des Anges gardiens e Requiem ecc.). Sono comunque numerosi i repertori affrontati, dalla lauda cortonese a prime esecuzioni di autori contemporanei; dal madrigale rinascimentale ai Carmina burana di Orff. È stato valorizzato anche il repertorio di autori storicamente legati al Briccialdi: Stanislao Falchi, Giuseppe Cerquetelli e Alessandro Casagrande. Nel 2018 è stata eseguita in prima moderna la Messa di Gloria di Giuseppe Cerquetelli.
Le attività di Esercitazioni corali sono da anni aperte all’utenza esterna, dando la possibilità agli amanti della musica corale di entrare a far parte della comunità studentesca del Briccialdi in una preziosa occasione di scambio reciproco. Previa audizione, è possibile partecipare alle attività corali dell’Istituto nei nel Coro laboratorio (che si unisce al coro degli studenti nelle produzioni principali di ogni anno) e nei vari gruppi vocali del Briccialdi, anche a sostegno delle attività della Scuola di Direzione di Coro.
Massimo Gualtieri, direttore, ha interpretato un vasto repertorio lirico-sinfonico e corale, alla guida di complessi italiani e internazionali, in più di 30 anni di attività direttoriale.
Quale co-direttore dell’Orchestra del Teatro Verdi e della Stagione lirica estiva presso l’Anfiteatro Romano di Terni, ha diretto Carmen, La bohème, Tosca, La traviata, Carmina burana e vari concerti lirici e sinfonico corali.
Gualtieri è stato Direttore musicale dell’Orchestra da Camera Gli Archi di Roma (1988 – 1993), dell’Orchestra dell’Accademia Briccialdi (1986 – 1993), dell’Orchestra Sinfonica delle Marche (1994 – 1996), dell’Orchestra da Camera I Solisti Umbri (2002 – 2003). Come Direttore ospite è chiamato presso istituzioni italiane e internazionali, Orchestra Sinfonica Marchigiana, Orchestra del Teatro dell’Opera di Craiova, Orchestra Filarmonica Nazionale di Timisoara, Orchestra Filarmonica Oltenia di Craiova, Orchestra Sinfonica Russa di Ihjevsk, Orchestra Filarmonica Nazionale Moldava, Orchestra Sinfonica di Bacau, Orchestra Filarmonica di Plovdiv, Orchestra da Camera dell’Accademia di Tirana, Orchestra dell’Accademia statale di Plovdiv, Orchestra Sinfonica di Mosca (Festival de Usuhaia 2011).
Dal 1986 al 1993 è stato assistente di Carlo Frajese e direttore stabile dei concerti sinfonico-corali del Festival Valentiniano (Terni), dove ha inoltre diretto i concerti con i vincitori del Concorso internazionale per flauto e clarinetto intitolato a Giulio Briccialdi, il celebre virtuoso nato a Terni, detto nell’Ottocento “Il Paganini del flauto”.
Gualtieri ha conseguito i Diplomi di Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra presso i Conservatori di Musica di Terni, Bologna e L’Aquila; è docente di Esercitazioni corali e Direzione di coro presso il Conservatorio di Terni “Briccialdi” dal 1987.
Il suo progetto educativo è tuttavia di una portata più ampia e destinato a promuovere la crescita e le curiosità storiche musicali sia negli studenti che nel pubblico, mediante concerti e corsi di formazione. Entusiasta e sognatore sino quasi all’utopia, convinto che la musica sia “di tutti”, appassionato alla musica corale fin dall’inizio dei suoi studi, avvia nella propria città, a partire dagli anni ’80, un’ampia e coinvolgente dinamica socio-culturale di “music-appreciation”, con adulti senza una specifica precedente preparazione.
Il suo eclettismo lo ha inoltre portato a collaborare strettamente con Roberto Benigni e Nicola Piovani per la realizzazione delle musiche e delle scene musicali nei films La vita è bella (vincitore Premio Oscar), Pinocchio, La tigre e la neve. Ha svolto attività di consulente musicale presso gli Studi Cinematografici di Cinecittà a Papigno (Italia) collaborando con varie produzioni cinematografiche: Tosca e altre due (2002, regia Giorgio Ferrara), Il servo ungherese (2003, regia Massimo Piesco e Giorgio Molteni), La terra del ritorno (2003, regia Jerry Ciccoritti), Mine ha ha – L’educazione fisica delle fanciulle (2004, regia John Irvin).
Gualtieri ha ereditato dai suoi maestri la tradizione più autentica del repertorio operistico italiano (Nicola Samale, Donato Renzetti, Carlo Frajese, Maurizio Arena); ha avuto fra i suoi maestri anche Riccardo Zama, direttore d’orchestra e accompagnatore al pianoforte di Beniamino Gigli.